(Adnkronos) – “Mio nonno diceva: chi si somiglia si piglia, dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. C’è gente che sceglie gli anarchici, io scelgo i lombardi”. Lo ha detto Matteo Salvini, chiudendo il suo intervento alla kermesse elettorale del centrodestra, a Milano, per sostenere la ricandidatura di Attilio Fontana alla guida della regione Lombardia.
Bisogna “abbattere quel muro di silenzio che qualche televisione e qualche giornale nazionale ha eretto sulle elezioni in Lombardia perché sanno che il Pd perderà e quindi meno ne parlano e meglio è. Andiamo a votare per dare alla sinistra una epocale lezione di democrazia e di partecipazione”, ha detto ancora, aggiungendo: “Penso che Attilio Fontana vincerà, perché è una persona in gamba, onesta, è un lombardo concreto e capace. Sta facendo una campagna elettorale bella e propositiva, l’unica cosa che mi dispiace è che dalle sinistre non arrivino proposte ma insulti e bugie”.
“100 giorni di governo con degli alleati, anzi con degli amici. Non lo dico per forma ma per sostanza: Maurizio, Silvio e Giorgia per me sono amici, non sono solo colleghi di lavoro”, ha poi spiegato Salvini parlando del governo. “Giorgia, quanti uccelli del malaugurio… Doveva cascare il mondo e invece ci sono le bollette del gas che scendono, le pensioni minime e gli stipendi più bassi che salgono. Questo significa governare come centrodestra”, ha poi aggiunto, rivolgendosi alla premier Meloni.
“Ringrazio qualche ministro lombardo che è qua, ringrazio – da lombardo e da segretario della Lega – Roberto Calderoli che dopo 30 anni ha portato in Cdm l’avvio dell’autonomia, che significa un paese più moderno, efficiente, sicuro e laborioso”, ha detto ancora. Salvini ha poi ringraziato “un altro ministro lombardo, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che in tre mesi sta provando a fare miracoli”.