Come le due precedenti nella lunghissima storia della Gran Bretagna, dopo la Thatcher e Theresa May, anche lei è conservatrice, e si appresta a guidare il paese, a fronte delle oltre 80mila preferenze ricevute. Basti pensare che Liz Truss, ha distanziatori di ben 20mila voti al ballottaggio delle primarie: l’ex cancelliere Rishi Sunak.
Attualmente in carica al dicastero degli Esteri, appresa la notizia che la sua imminente nuova dimora sarà quella di Downing Street, la Truss si è detta “Onorata di essere stata eletta leader del Partito conservatore. Grazie per aver riposto in me la vostra fiducia per guidare il nostro grande Paese. Agirò con coraggio per far sì che tutti noi superiamo questi momenti difficili, per far crescere la nostra economia e liberare il potenziale del Regno Unito“.
Quindi, ‘cavallerescamente’, la neo guida dei Tory ha tenuto a ringraziare il suo predecessore, Boris Johnson, che “Hai fatto la Brexit, hai schiantato Jeremy Corbyn, hai attuato il vaccino, hai tenuto testa a Vladimir Putin e hai suscitato ammirazione da Kiev a Carlisle“.
Poi, non deludendo le attese, la neo premier è subito entrata nella ‘questione politica’, indicando che, fra le priorità: “Realizzerò un piano coraggioso per tagliare le tasse e far crescere la nostra economia” e “risponderò alla crisi energetica, occupandomi delle bollette delle persone, ma anche affrontando i problemi a lungo termine che abbiamo sull’approvvigionamento energetico“.
L’avvento della terza donna alla guida della Gran Bretagna, coincide anche una novità assoluta: essendo la Regina in vacanza in Scozia, presso la tenuta reale di Balmoral, nell’Aberdeenshire, domani la Truss la raggiungerà per ricevere l’incarico dalle mani di Elisabetta, in un luogo fino ad oggi tenuto lontano dallo scenario politico. Ricordiamo che, nei suoi anni di regno – oggi ha 96 anni – fra Buckingham Palace o nel Castello di Windsor, la Regina Elisabetta ha nominato personalmente ben 14 premier.
Ovviamente il leader uscente, Boris Johnson, ha subito espresso le sue congratulazioni a Liz Truss: “So che ha il piano giusto per affrontare la crisi del costo della vita, unire il nostro partito e continuare la grande opera di unire il nostro Paese. Ora è il momento per tutti i conservatori di sostenerla al 100%“. Poi, attraverso Twitter, Johnson si è detto “orgoglioso di aver servito come leader del Partito conservatore negli ultimi tre anni, e di aver portato a termine la Brexit, supervisionato la campagna di vaccinazione più veloce in Europa e fornito un supporto vitale all’Ucraina“.
Max