(Adnkronos) – “Noi crediamo in un altro modo di fare politica. Tutto ciò che serve a portarla in un alveo di confronto serio e di ascolto delle tesi degli avversari, noi lo sosteniamo sia a destra che a sinistra”. Così all’Adnkronos Giancarlo Infante della segreteria nazionale del partito di centro Insieme, nato intorno al manifesto di Stefano Zamagni.
Infante aggiunge: “Finora sia sinistra che destra non si sono particolarmente distinte in nel trovare un nuovo atteggiamento per trasformare la politica in un impegno serio per il paese. In ogni caso – prosegue – non basta riferirsi ad un atlantismo alla Orban, magari utilizzato contro l’Europa, ma ci deve essere la piena consapevolezza che il bene del paese è all’interno del processo europeo e passa dalla piena applicazione della cosidetta agenda Draghi, cui semmai noi auspichiamo si aggiunga un tasso in più di solidarietà e attenzione alle nuove povertà, oltre alle divisioni sociali e geografiche, perché l’unità non può essere solo quella tra i partiti. L’unità deve essere vera, affondare nei problemi della società civile a partire dal Mezzogiorno che non può più essere dimenticato”.
“Questi temi che pongono non pochi problemi sia alla destra che alla sinistra costituiranno la verifica vera e concreta dei buoni intendimenti di Guido Crosetto, a partire dalle proposte di legge per una tassazione non equa e della autonomia differenziata che rischia di danneggiare gravemente il sud d’Italia”. (di Roberta Lanzara)