Elezioni, da Anagni a Imola, il punto sulle liste

    Casapound verso il ballottaggio ad Anagni. Sarà con ogni probabilità un derby a destra il secondo turno delle amministrative nella città di oltre 20 mila abitanti in provincia di Frosinone.
    Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo, con il 58,79% delle preferenze, pari a 2.207 voti. Il critico d’arte ha preceduto il candidato della Lista Civica Sutri, Luigi Di Mauro, che si è fermato al 41,20% (1.547 voti). “Sono felice e soddisfatto”, il commento di Sgarbi che in passato ha già ricoperto il ruolo di primo cittadino, dal 2008 al 2012, nel comune siciliano di Salemi. Flop del Movimento 5 Stelle nella città di Davide Casaleggio: il candidato pentastellato ha raggiunto appena il 13,5%, superato anche dalle liste civiche di sinistra di Francesco Comotto, terzo con il 18% delle preferenze.
    Nell’isola di Pantelleria dopo lo scrutinio di 5 sezioni su 7 per le comunali appare certa l’elezione del candidato sindaco del M5s Vincenzo Campo col 33,88%. Il candidato di Forza Italia, Santoro Genova, si è fermato al 30%.
    L’effetto traino del governo Conte non aiuta, a Velletri, il candidato del M5s Paolo Trenta, fratello di Elisabetta, neoministro della Difesa. L’aspirante sindaco pentastellato, quando le sezioni scrutinate sono oltre la metà, è ben lontano anche dall’andare al ballottaggio per la guida della città dei Castelli Romani (supera di poco l’11%).
    I candidati del Movimento Cinque Stelle restano fuori dalle competizioni elettorali dei due municipi che ieri sono tornati al voto, il III del Nomentano e l’VIII della Garbatella. Entrambi erano tornati al voto ieri dopo la caduta delle precedenti amministrazioni a maggioranza 5 Stelle. In testa nelle preferenze dei cittadini i due candidati civici del centrosinistra.
    Candidato sindaco con zero voti: è successo a San Mauro di Saline (Verona), piccolissimo comune montano della Lessinia (582 abitanti, 496 elettori), dove è stato confermato primo cittadino Italo Bonomi, che ha raccolto 182 voti, pari al 48%. Ma uno tra i quattro candidati in corsa alla carica di sindaco, Angelo Sebastiano Campanile, non ha raccolto nemmeno un voto. La sua lista civica “Alba Chiara” era formata interamente da agenti di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere veronese di Montorio.