Risultato dolce-amaro e, quantomeno, controverso per Putin e il suo gruppo politico. Infatti, in Russia, si sono tenute le importanti elezioni comunali di Mosca e per il partito di Putin è arrivato un risultato tutto da analizzare.
Che cosa è successo? E’ presto detto. Ecco l’analisi del risultato elettorale del turno delle urne per le comunali di Mosca.
Elezioni comunali a Mosca: il partito di Putin perde due terzi dei seggi
Dunque, la sintesi giornalistica dell’evento politico è semplice nella sua analisi matematica. Nelle Elezioni comunali a Mosca il partito di Putin perde due terzi dei seggi.
Nello stesso momento però il partito mantiene comunque la maggioranza nel parlamento cittadino, con 26 deputati su 45.
Aggiornamento ore 7.40
La Russia aspettava l’esito del voto locale moscovita. E anche alla luce della bassa affluenza a Mosca, e alle polemiche per i mancati exit poll , forse per qualcuno è arrivato un controverso esito poco atteso.
Quale? Come detto, quello del rendimento del partito di Putin. Infatti alle elezioni comunali di Mosca il partito del presidente Vladimir Putin, Russia Unita, ha perso circa un terzo dei suoi seggi.
A confermarlo è Ria Novosti a conteggio quasi completato, secondo cui il partito mantiene in ogni caso la maggioranza nel parlamento cittadino, con 26 deputati su 45.
Dunque cosa significa questo esito in termini di politica generale?
Il partito di Putin avrebbe comunque conquistato, come chiarito dalla competente commissione elettorale, il numero maggiore di seggi alle elezioni regionali e comunali che si sono tenute in Russia.
Ma il voto della capitale, che giungeva dopo settimane di proteste di piazza e l’esclusione per decine di candidati delle opposizioni dal voto (con tanto di arresti), il caso sembra assumere particolari nuovi connotati.
I gruppi di dissidenti intorno ad Alexej Navalny avevano chiesto una “elezione intelligente” in cui si chiedeva ai cittadini di votare tutti all’infuori dei candidati del partito vicino al Cremlino.
Nei fatti si sono affermati tre candidati del partito centrista di opposizione Jabloko. Tra cui Sergej Mitrokhin, che era riuscito a candidarsi grazie al tribunale.
Aggiornamento ore 10,10
Nei sondaggi si era parlato di cali di consenso per Russia Unita, che a Chabarovsk ha ottenuto solo il 12,51% dei consensi, arrivando seconda dopo il partito ultranazionalista dei liberaldemocratici e i comunisti.
Al voto dovevano recarsi 56 milioni di elettori, che corrisponde in pratica quasi alla meta’ degli aventi diritto in tutta la Russia. Tuttavia l’affluenza e’ rimasta molto bassa: a Mosca e’ stata del 21,63%.
Dopo le proteste nella capitale, si trattava di un test per Putin. L’opposizione temeva manipolazioni.
Come detto nella capitale l’affluenza è stata bassa: alle 18, ora locale si era recato ai seggi solo il 17,2% degli elettori. L’affluenza media alle elezioni per gli organi di governo locali alle 18.00 era del 33,75%.
Questi dati sono stati comunicati dalla presidente della Commissione Elettorale Centrale della Federazione Russa, Ella Pamfilova.
Aggiornamento ore 12.19