(Adnkronos) – Election day per elezioni amministrative e referendum del 12 giugno 2022, il testo del Dl esaminato dal Cdm prevede che “appena completate le operazioni di votazione e quelle di riscontro dei votanti per ogni consultazione, si procede alle operazioni di scrutinio dei referendum. Lo scrutinio relativo alle elezioni amministrative è rinviato alle ore 14 del lunedì, dando la precedenza alle elezioni comunali e poi a quelle circoscrizionali”.
NUMERO FIRME PER LISTE RIDOTTO A UN TERZO – “Limitatamente alle elezioni comunali e circoscrizionali dell’anno 2022, il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature è ridotto a un terzo” si legge nel testo ‘recante disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative con i referendum’.
ELETTORE DOVRÀ INSERIRE LA SCHEDA NELL’URNA – “Al fine di assicurare il distanziamento sociale e prevenire i rischi di contagio, nonché garantire il pieno esercizio dei diritti civili e politici, limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022, l’elettore, dopo essersi recato in cabina e aver votato e ripiegato le schede, provvede a inserirle personalmente nelle rispettive urne” prevede il Dl su elezioni e referendum esaminato dal Cdm.
SEGGI NEI REPARTI COVID – “Nelle strutture sanitarie con almeno 100 e fino a 199 posti-letto che ospitano reparti COVID-19 sono costituite le sezioni elettorali ospedaliere”.
“Ogni sezione elettorale ospedaliera istituita presso la struttura sanitaria che ospita reparti COVID-19 è abilitata alla raccolta del voto domiciliare degli elettori” e “dei ricoverati presso reparti COVID-19 di strutture sanitarie con meno di 100 posti letto”, prevede tra l’altro il provvedimento.
“Limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022, gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per COVID-19 sono ammessi al voto presso il comune di residenza”, indica poi il decreto.