(Adnkronos) – Qualcuno lo ha definito lo ‘strappo gentile’ di un vecchio berlusconiano. Gianfranco Rotondi, apprende l’Adnkronos, sosterrà Giorgia Meloni alle elezioni del 25 settembre. Secondo gli ultimi boatos, che l’esponente Dc non conferma, potrebbe correre in uno dei collegi (uninominale o proporzionale, ancora non è chiaro) riservati da Fratelli d’Italia ai centristi di ‘Noi moderati’ di Brugnaro-Lupi-Toti alle politiche.
”Non ho chiesto la candidatura a Forza Italia – dice Rotondi, presidente di ‘Verde è popolare’, deputato non iscritto al partito azzurro ma, allo stato uno dei vicepresidenti del gruppo alla Camera – per una elementare regola di galateo: ho cercato di convincere Fi a sostenere Giorgia Meloni premier, con gli argomenti che ho ampiamente illustrato in questi giorni. Non ci sono riuscito, c’è una divergenza di opinioni: il mio partito, Verde è popolare, ultimo erede legale della Dc, appoggerà la Meloni, nelle forme che lei stessa vorrà, mentre Forza Italia ha scelto diversamente”.
“Non c’è stata nessuna polemica, nessuna rottura personale”, assicura più volte l’esponente Dc, che precisa: ”E’ solo una opinione diversa, come quando nel 2011 decisi di non votare la fiducia al governo Monti, a differenza di tutto il Pdl. Il mio rapporto con Berlusconi -garantisce Rotondi- è stato sempre libero e leale e tale rimarrà. Aggiungo una parola di grande apprezzamento per Tajani, per la senatrice Ronzulli, con la quale ho sempre avuto un eccellente rapporto, per non parlare del mio capogruppo Paolo Barelli con il quale ho splendidamente collaborato”. Rotondi chiude citando Amintore Fanfani: ”Non nego che mi dispiace di fare questa campagna elettorale solo in parte, d’accordo con Forza Italia. Ma come diceva Fanfani, ‘un cristiano, tra due scelte, deve optare per quella più rischiosa’…”.