(Adnkronos) – “Calenda fino a ieri ha insultato tutto il mondo: ‘Mai col Pd, mai con Di Maio, mai con i traditori’. Ora hanno trovato l’accordo con Letta per spartirsi i collegi per fermare le ‘destre’. Non ci sono le ‘destre’, ci sono posizioni diverse rispetto a quelle della sinistra”. Matteo Salvini, leader della Lega, nel comizio di Bari si esprime così sull’accordo raggiunto da Enrico Letta, segretario del Pd, e Carlo Calenda, numero 1 di Azione, in vista delle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre.
“Sono convinto non solo che il centrodestra possa vincere, ma che possa essere la Lega a prendere un voto in più di tutti gli altri per essere la forza trainante della coalizione e l’energia vitale. Sono convinto che possiamo vincere, sento una rinnovata aria di entusiasmo. E’ stato faticoso stare un anno e mezzo al governo con Pd e M5S. Quando il presidente Mattarella disse ‘chi ci sta?’ per salvare l’Italia in un momento estremamente difficile, io dissi sì e lo rifarei per il paese”, dice.
“Lo striscione del traguardo, il 25 settembre, è lì. Si vota il 25 settembre, quando le scuole saranno aperte. Lo dico da padre, non da leader della Lega. Per me da settembre in avanti, tutti i bambini e tutti gli insegnanti devono poter andare a scuola, e senza mascherina, non si possono togliere altri mesi di scuola. Mettiamo i soldi sugli impianti di aerazione, come fanno in tutto il mondo. Togliere altri mesi di scuola a bambini di 8-9 anni è totalmente impensabile”, aggiunge, toccando una serie di temi: tasse e giustizia, reddito di cittadinanza e energia. Un passaggio sui rapporti tra Lega e Russia, tema salito alla ribalta dopo una serie di articoli di stampa: “Non rispondo a nessuna potenza straniera, come magari qualcun’altro, rispondo solo ai cittadini. Io faccio quello che serve ai cittadini italiani”.