Il comandante e il capo missione della nave Eleonore, dell’ong tedesca Lifeline, sono indagati dopo aver forzato il divieto delle autorità italiane. Intanto il Viminale ha riferito che la Guardia di Finanza ha sequestrato la Mare Jonio, allo stato attuale alla fonda all’isola di Lampedusa.
Dopo l’autorizzazione formale della Guardia di Finanza, la nave è entrata ieri sera in acque territoriali italiane, anche se ad essa si contesta di aver violato del decreto sicurezza bis.
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I migranti a bordo della Eleonore saranno ricollocati in Germania, Lussemburgo, Irlanda, Portogallo e Francia. La richiesta era pervenuta dallo stato tedesco.
La Commissione non è invece coinvolta in modo diretto nelle vicende della Mare Jonio e della Alan Kurdi, come comunicato dal portavoce.
Aggiornamento ore 10.00
La nave Eleonore è entrata nel porto di Pozzallo con 104 migranti, forzando il divieto imposto dalle autorità italiane. Il presunto scafista di 18 anni è stato arrestato.
La Procura di Ragusa ha indagato quindi il comandante e il capo missione della nave, con l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A coordinare l’indagine il procuratore Fabio D’Anna e la segue il pm Francesco Riccio.
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