(Adnkronos) – Arriverà nel prossimo Consiglio dei ministri – non ancora convocato – il decreto sull’election day slittato la settimana scorsa. Nel testo però, a differenza delle bozze circolate nei giorni precedenti all’ultimo Cdm, è stata ‘sbianchettata’ la parte sul terzo mandato per i sindaci dei piccoli Comuni, norma che – secondo fonti di governo mai confermate da Palazzo Chigi – avrebbe portato al rinvio, costituendo un nodo politico da sbrogliare. Difficile che la misura in questione, viene inoltre riferito, approdi sul tavolo del prossimo Cdm, salvo eventuali accordi.
Secondo quanto si leggeva nella bozza di un decreto legge in materia elettorale l’election day in Italia si dovrebbe tenere nella prima metà di giugno. Il Paese andrà infatti al voto per rinnovare il Parlamento europeo dalle 14 alle 22 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9. Stessi giorni e orari valgono in caso di contemporaneo svolgimento delle europee con le elezioni regionali e con un turno delle amministrative per i Comuni.
In questi casi, terminate le procedure di voto si procede con lo scrutinio per le europee. Alle 14 inizierà lo scrutinio per le regionali, passando poi a quello per le amministrative.