Sempre che, politicamente – vista la fragilità di questa maggioranza – non accada qualcosa prima, rispetto alle prossime scadenza ‘elettorali’, stamane Achille Variati, sottosegretario all’Interno, ha ipotizzato che ‘l’election day’ (capace di radunare in una sola tornata le amministrative, le regionali, ed il referendum sul taglio dei parlamentari), potrebbe avere luogo nel week end del 13 e 14 settembre.
Un’idea che però già sulla carta stride in quanto, più di qualcuno fra i parlamentari sondati, non avrebbe ben accolto questa data.
Al voto domenica e lunedì e lo spoglio ‘a tappe’
Nel dettaglio, così come ‘pensato’ dalla 5Stelle Anna Bilotti, relatrice del provvedimento, premesso le difficoltà rappresentate dall’emergenza sanitaria, si voterebbe tutta la giornata della domenica (fino alle 23), ed il lunedì, fino alle 15. Come spiega infatti il testo, ”Al fine di assicurare il necessario distanziamento sociale, le operazioni di voto per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020 nella giornata di domenica dalle ore 7 alle ore 23 e nella giornata di lunedì dalle ore 7 alle ore 15”.
In relazione allo spoglio invece, saranno le suppletive per le elezioni politiche ad ‘aprire le danze’, poi il referendum sul taglio dei parlamentari e, infine – esaudite le ‘incombenze’ – ci si concentrerà “senza interruzioni” sulle regionali.
Lo scrutinio della amministrative sarà invece rinviato alle ore 0 (mezzanotte) di martedì.
Tra i no, fare la campagna elettorale ad agosto…
Un’ipotesi che non sembrerebbe accontentare nessuno. Come spiegano infatti dalla maggioranza,”serve una soluzione che raccolga il consenso ampio di tutti, non solo nostro ma anche delle opposizioni e di tutte le Regioni interessate. Anche delle opposizioni, delle regioni“.
Altre forze politiche hanno invece fondato i loro dubbi circa i tempi:”La campagna elettorale fatta in agosto o la presentazione delle firme attorno a Ferragosto lascia molto perplessi. Rischia di limitare pesantemente lo svolgimento di una campagna elettorale dignitosa e di limitare la partecipazione al dibattito elettorale e al voto stesso”, forse pensando che, come loro, gli italiani dopo questo lockdown potranno permettersi le ferie!
Ma referendum d elezioni sono due cose differenti
Ad ogni modo, ad essere scartata subito è stata la soluzione circa l’accorpamento di tutte le cose, persistono infatti seri dubbi in merito all’election day ed inoltre, hanno fatto notare alcuni deputati, il referendum costituzionale e elezioni, sono competizioni assolutamente diverse…
Max