E’ durata oltre 12 ore l’ultima udienza, a porte chiuse, davanti al tribunale della famiglia di Tel Aviv chiamato a decidere sulla vicenda di Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone e ora conteso dalle famiglie. La decisione arriverà nei prossimi giorni, se non tra un paio di settimane: il giudice israeliano deve decidere esclusivamente in base alla Convenzione dell’Aja se il minore deve crescere in Israele o tornare in Italia dove viveva con la zia Aya, tutore legale.