(Adnkronos) – Il Governo ci crede e per portare in Italia l’Einstein Telescope scende in campo la stessa Premier Giorgia Meloni che domani presenterà ufficialmente la candidatura di Lula, in Sardegna, come sito prescelto per la futura grande infrastruttura di ricerca per la rivelazione delle onde gravitazionali. Si tratta di un investimento colossale da 1,9 miliardi di euro in 9 anni e che produrrà 36mila posti di lavoro per realizzare le strutture. Indubbie le ricadute per il territorio e il nostro sistema Paese. Al fianco di Giorgia Meloni all’Osservatorio di Monte Mario, a Roma, sede centrale dell’Inaf, siederanno anche il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Al tavolo all’Inaf siederanno anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone; il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano. Dunque l’esecutivo getta il guanto di sfida all’Olanda, l’altro Paese in europeo in gara, che ha proposto il sito Limburg, al confine fra Belgio e Germania, non lontano da Maastricht, come sede per l’Eistein Telescope. L’Italia vuole proprio vedere in casa sorgere il grande rilevatore di onde gravitazionali e propone l’area della miniera dismessa di Sos Enattos come sito per l’infrastruttura di ricerca che sarà in grado di osservare un volume di universo almeno mille volte maggiore rispetto agli attuali strumenti di seconda generazione. Gli interferometri Ligo negli Stati Uniti e Virgo in Italia, le cui collaborazioni scientifiche hanno osservato per la prima volta nel 2015 le onde gravitazionali, previste cento anni prima da Albert Einstein, hanno conquistato il Nobel per la Fisica nel 2017.
Meloni può contare sul pieno sostegno del fisico italiano Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica e presidente del Comitato tecnico scientifico per la candidatura italiana dell’Einstein Telescope. Ad accendere un faro sulla colossale impresa scientifica saranno anche Ettore Sequi, Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Antonio Zoccoli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Interverrà inoltre il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas. Eistein Telescope è “un fiore all’occhiello per la ricerca scientifica italiana”, ha più volte sottolineato la titolare del Mur Anna Maria Bernini. E ora sta per partire la sfida.