Durante gli scavi presso il sito archeologico di Tell Al-Abqain, situato nel nord-ovest del Delta del Nilo, gli archeologi hanno rinvenuto una spada di bronzo recante il cartiglio del faraone Ramesse II, noto come Ramesse il Grande. La scoperta, che fa luce su un periodo di grande rilevanza storica, è stata annunciata dal Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano. La spada, incisa con il nome completo del celebre faraone (Usermaatra-Setepenra Ramessu-Meriamon), risale a circa 3.000 anni fa e potrebbe essere stata donata a un alto ufficiale dell’esercito egiziano.
Il sito di Tell Al-Abqain ha rivelato i resti di un’antica fortezza militare, che serviva come avamposto difensivo contro le incursioni delle tribù libiche e dei popoli del mare, provenienti dal Mediterraneo orientale. Il ritrovamento della spada, con i suoi dettagli incisi, rappresenta un simbolo di prestigio per chi la possedeva e aggiunge nuove informazioni sull’organizzazione militare e politica del regno di Ramesse II.
Oltre alla spada, gli archeologi hanno portato alla luce strutture militari, tra cui caserme e depositi per armi e provviste. In queste aree sono stati trovati anche numerosi oggetti legati alla vita quotidiana dei soldati: frammenti di ceramica, ossa di animali, e forni cilindrici in ceramica utilizzati per cucinare. Altri manufatti, come applicatori di kohl in avorio, perle di corniola, scarabei e amuleti protettivi, offrono uno spaccato dettagliato sulle abitudini e le pratiche degli antichi soldati egiziani.
Questa scoperta non solo arricchisce la conoscenza della storia militare del Nuovo Regno, ma getta luce sulle relazioni culturali e militari dell’Egitto con le popolazioni vicine durante l’epoca di Ramesse II, uno dei sovrani più importanti e longevi della storia egizia.