EGITTO: PRESIDENZIALI, PROVERÀ SABAHI A SFIDARE AL-SISI

     

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    Sono solo due i candidati alla presidenza egiziana ammessi dalla Commissione elettorale: l’ex ministro della Difesa Abdel Fattah al-Sisi e Hamdin Sabahi. Solo l’ex comandante dell’esercito e il leader della Corrente popolare egiziana, formazione di sinistra, hanno presentato la documentazione necessaria per correre alle elezione che cominceranno il 26 e 27 maggio. Alla scadenza del termini, al-Sisi, gran favorito, ha presentato 188.930 firme valide, mentre Sabahi ne ha presentate 31.555. Da martedì ci sono 48 ore di tempo per la presentazione di eventuali ricorsi contro le due candidature. Per candidarsi alla presidenza, al-Sisi, che ha guidato de facto l’esercito e l’Egitto dal giorno della deposizione di Mohammed Morsi, ha dovuto dimettersi dagli incarichi militari, perché la Costituzione egiziana impedisce ad un militare di diventare presidente. Sabahi fu il terzo candidato più votato alle elezioni del post Mubarak, vinte dall’islamista Mohamed Morsi, destituito da un golpe il 3 luglio scorso.