Un volo di linea russo della compagnia Kolavia, nota anche come Kogalymavia o Metrojet, con sede a Tjumen, si è schiantato sulla penisola del Sinai, Egitto. A bordo 224 persone, 217 passeggeri (secondo i media locali la maggior parte erano turisti russi, ma c’erano anche 3 ucraini e un bielorusso) e 7 membri dellequipaggio. Laereo aveva lasciato stamane alle ore 6.17 (ora di Mosca) Sharm el-Sheikh per atterrare in Russia, nellaeroporto di San Pietroburgo. Alle ore 7.14, l’Airbus A320, è sparito dai radar. Da una prima ricostruzione si era esclusa lipotesi di attentato o abbattimento, poiché il pilota aveva segnalato alla torre di controllo un guasto tecnico ed il consenso di un atterraggio demergenza nellaeroporto più vicino. Mentre ora L’ Isis ha rivendicato la tragedia: “lo abbiamo abbattuto noi”, i russi hanno immediatamente smentito ritenendo che le falangi terroristiche noin hanno a disposizione mezzi così sofisticati tali da abbattere un aereo in volo. I rottami del velivolo sono stati ritrovati nei pressi dellaeroporto al-Arish, nel Sinai settentrionale. Mistero sulla scatola nera, non è ancora stata trovata. Da Mosca il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la creazione di una commissione d’inchiesta e l’invio di aerei con i soccorsi.
D.T.