“Esprimo massima solidarietà alle giornaliste e ai giornalisti, nonché a tutti i lavoratori, dell’Agenzia Dire che hanno annunciato l’entrata in sciopero dopo l’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
Dopo quasi due anni di contratto di solidarietà, sapere che i sacrifici fatti con impegno e dedizione da questi lavoratori per salvaguardare i livelli occupazionali non hanno portato ad una conclusione positiva della vicenda, mi lascia davvero amareggiato.
Mi auguro che ci sia un ripensamento da parte della proprietà e dell’intera azienda a tutela dei lavoratori, anche al fine di preservare una importante realtà del panorama editoriale romano e italiano.
Il pluralismo dell’informazione rappresenta un prerequisito imprescindibile ed essenziale per garantire la democrazia soprattutto nel difficile contesto storico attuale che, per la sua complessità e rapidità di cambiamento, ha bisogno di essere raccontata con competenza e professionalità”.
Così in una nota il consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista Ferdinando Bonessio
Max