Edilizia sempre più green e consumatori sempre più consapevoli. “Oggi i progettisti sono molto più attenti a tutto ciò che è legato alla sostenibilità o, più semplicemente, alla bio-edilizia”, conferma ad Adnkronos/Labitalia Stefano Ranghieri, direttore Corporate Operational Marketing & Communication Mapei, che spiega: “I committenti e i clienti privati sono sempre più informati e questo ha portato i professionisti (progettisti e costruttori) a presentare, negli ultimi anni, proposte sempre più volte al raggiungimento del benessere e del comfort abitativo”. Un benessere in cui la tecnologia e gli standard internazionali giocano un ruolo rilevante. “Sono sempre più numerosi, infatti, i progetti -dice Ranghieri- che vengono realizzati seguendo le certificazioni Leed e Breeam (due protocolli ambientali internazionali, ndr) che, oltre ad incrementare il valore dell’iniziativa immobiliare, evidenziano l’approccio di sostenibilità. Lo stesso vale nell’ambito delle opere pubbliche, con la scelta di prodotti che rispondono ai Criteri ambientali minimi (Cam)”.
Bim coordinator o Bim manager, i nuovi profili
“Anche il processo di digitalizzazione in atto con il Bim-Building Information Modeling -aggiunge Ranghieri- sta progressivamente cambiando l’approccio al progetto e alla costruzione delle opere architettoniche e, di conseguenza, anche le figure professionali. Questa metodologia è basata, infatti, sulla cooperazione e sull’interoperabilità, ovvero sul confronto continuo di tutti i tecnici e di tutte le figure, dall’impresa dall’ingegnere, fino al fornitore. In questo processo realizzativo basato sulla condivisione del sapere nascono nuove figure professionali, come il Bim Specialist, il Bim Coordinator o il Bim Manager, specializzate sia nella progettazione sia nella supervisione e il coordinamento di tutte le fasi progettuali”.
“Offrire le soluzioni migliori per progettare e costruire in modo ecosostenibile è un impegno fondamentale per Mapei, che passa dall’innovazione e dai continui investimenti in ricerca”. Così Stefano Ranghieri, spiega come l’azienda, fondata nel 1937 da Rodolfo Squinzi a Milano, e leader mondiale nella produzione di adesivi, sigillanti e prodotti chimici per l’edilizia, si prepara alla transizione ecologica. “Nello sviluppo di ogni nuovo prodotto -prosegue Ranghieri- cerchiamo di utilizzare materie prime a basso impatto ambientale e di ridurre al minimo l’utilizzo di sostanze pericolose, per salvaguardare non solo l’ambiente, ma anche la salute degli operatori. Queste scelte di sostenibilità vengono poi misurate nel ciclo di vita completo del prodotto, con la metodologia Lca (Life Cycle Assessment) e dichiarate attraverso le Dichiarazioni ambientali di prodotto (Epd)”.
Impegno a ridurre impatto globale in tutte le attività
Non solo. Dice Ranghieri: “Ci impegniamo a ridurre l’impatto sull’ambiente di tutte le nostre attività a livello globale, dai trasporti agli imballaggi. La nostra attenzione alla riduzione del consumo di materie prime nel packaging è stata premiata da Conai-Consorzio nazionale imballaggi, all’interno del Bando Prevenzione Conai 2019. Ci stiamo, inoltre, impegnando nella digitalizzazione dei processi interni aziendali e di tutta la documentazione tecnica, per ridurre al minimo il consumo di carta. Dal 2016 pubblichiamo il Bilancio di sostenibilità che al momento copre le attività del Gruppo in Italia e, a breve, si allargherà a livello europeo e poi mondiale”.
Nel 2020 161mila professionisti formati nel green building
“Nel 2020 abbiamo coinvolto 161mila professionisti nei nostri training e il trend per il 2021 è anche superiore”. Ranghieri riassume così l’impegno dell’azienda della famiglia Squinzi per la formazione nel green building. “Data la rilevanza che ha oggi la sostenibilità nel settore dell’edilizia, in tutti i webinar che proponiamo lasciamo uno spazio per approfondire questo tema declinandolo in relazione all’argomento specifico del corso. Durante i webinar dedicati al coating, ad esempio, trattiamo il tema del cappotto declinato sul risparmio energetico. Nel nostro programma abbiamo un webinar accreditato dal titolo ‘Soluzioni e sistemi per un’edilizia sostenibile e circolare’, dedicato completamente all’impegno di Mapei nella sostenibilità”, ricorda Ranghieri. “A questi corsi, si aggiungono le nostre collaborazioni e interventi in occasione delle conferenze e webinar di associazioni di categoria come Federchimica o Gbc Italia”, conclude. (di Mariangela Pani)