Via libera di Camera e Senato al Def: il Documento di economia e finanza è stato approvato con 166 sì, 127 contrari e 6 astenuti. Poco prima, anche la Camera aveva approvato la risoluzione: 330 i sì, 242 i no e 4 gli astenuti.
Lotta alla povertà, stimolo alle politiche attive, superamento della legge Fornero e misure per la scuola saranno i temi da affrontare con la prossima legge di bilancio. Tra le misure da adottare, il relatore al documento, Federico DIncà, intervenendo a Montecitorio ha indicato un mix virtuoso di maggiori investimenti pubblici, riduzione della pressione fiscale e il sostegno ai redditi più bassi. Va semplificato, in particolare, il rapporto tra lAgenzia delle entrate e il contribuente e vanno abolite “misure penalizzanti per i contribuenti onesti”. Futuri provvedimenti per estendere il reddito di cittadinanza restano senzaltro necessari e occorre ampliare la portata dei Bes. Infine occorre assumere tutte le misure per favorire il disinnesco delle clausole di salvaguardia, inerenti laumento dellaliquota Iva e accise.
Giovanni Tria, ministro dellEconomia, ha spiegato in aula che la ripresa continua ma a ritmi più contenuti rispetto al 2017.
Lobiettivo prioritario deve essere aumentare il tasso di crescita potenziale e chiudere il divario con il resto dellEuropa, ha evidenziato. Dobbiamo accrescere la competitività e la dinamica produttiva e la strategia per raggiungere lobiettivo richiede di attuare le riforme strutturali, previste nel programma di governo, attivare lo stimolo endogeno di crescita, per non limitarci a subire passivamente gli choc, positivi e negativi, che vengono dalla congiuntura internazionale. Fondamentale è inoltre il rilancio degli investimenti pubblici. Quanto ai tassi di crescita per il 2019 e gli anni seguenti, previsti nel Def a legislazione vigente, sono ancora alla nostra portata ma richiedono unadeguata strategia di politica economica; non corrispondono più al quadro tendenziale. Tria ha poi spiegato che lo scenario tendenziale dellindebitamento netto sarà oggetto di una seria riflessione in sede di predisposizione del quadro programmatico.