Il ministro Tria ritorna a esprimersi in merito alla situazione economica italiana e, alla luce delle indicazioni stringenti dell’Ue ed alla controversa strada che porta alla procedura di infrazione, conferma le proprie idee e anzi, le rafforza.
“L’Italia non ha bisogno di manovre correttive.”, dice Tria. Che sulla Flat tax poi offre un prezioso avvertimento: “Non sono contrario” A tal proposito, anzi, il ministro fa una specifica piuttosto risoluta. “Nessuno scontro con Salvini: sono notizie false”
Dunque all’Italia non servono affatto “misure correttive” per riportare in ordine i conti. A dirlo, anzi a ribadirlo è il ministro dell’Economia Giovanni Tria giungendo a Lussemburgo per la convention dell’Eurogruppo.
“Non ne abbiamo bisogno sennò le faremo. Ma non ne abbiamo bisogno, perché già sappiamo che arriveremo naturalmente a quel livello”, sostiene Tria, parlando di quanto concordato con la Commissione alla fine del 2018.
“Io in passato ero favorevole alla flat tax. Bisogna vedere le compatibilità, ma non sono mai stato contrario alla flat tax” ha poi aggiunto il ministro dell’Economia. In merito alla possibilità di farla in deficit, Tria è comunque dubbioso.
Aggiornamento ore 06,12
Nutre dei dubbi sostanziali, il ministro Tria, in merito alla possibile opportunità di realizzare la flat tax anche in situazioni di deficit ed è questo, forse, il nodo focale della vicenda attorno alla quale sembra sollevarsi in modo particolare la presunta contrapposizione tra lui e Salvini.
Sul merito della flat tax in deficit, appunto, Tria ha parlato in questi termini: “Bisogna vedere quando in questo momento gli obiettivi di deficit sono quelli: già un deficit è previsto”. Quanto al tema a corollario, per appunto, da parte di Tria è arrivata una secca smentita. “Scontro con Salvini su flat tax? Notizie false o peggio inventate”
E del resto non è la prima volta che il ministro Tria nega contrasti con il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini sulla flat tax. “Ho letto sui giornali notizie che non so chi le diffonda, ma sono chiaramente false; saranno notizie di colore: che io abbia litigato durante un vertice di governo, che Salvini è uscito perché arrabbiato con me. Uno: siamo usciti insieme, perché uno andava per impegni al suo ministero e l’altro andava per impegni al suo ministero”.
Aggiornamento ore 9,19
Arrivano ulteriori conferme circa le parole di Tria in merito all’assenza di dissidi tra lui e il leader leghista Salvini. Con fermezza, Tria ha smentito ogni voce al riguardo.
“Ci siamo tranquillamente reincontrati alla Camera nel pomeriggio, al question time. C’è qualcuno che diffonde queste notizie false? O sono inventate? E’ un mio punto interrogativo”.
Questo non significa che non ci siano modi di vedere le cose in forma differente all’interno del governo: “Ci sono due parti politiche che hanno sempre avuto visioni diverse e si sono messe d’accordo”, conferma ovviamente
Intanto, nel merito della faccenda-conti, arrivano anche le parole di Dombrovskis: e indicano la necessità di una correzione notevole ‘È necessaria una correzione notevole della traiettoria del bilancio sia quest’anno che l’anno prossimo. Questo è innanzitutto il primo interesse dell’Italia’. Questo il messaggio, giunto via Twitter del vicepresidente della Commissione Dombrovskis dopo aver visto il ministro Tria
Aggiornamento ore 11,36