ECONOMIA – NATALE ‘SCACCIACRISI’: CONSUMI IN CRESCITA NON SUCCEDEVA DA 7 ANNI. RESTA DISPARITA’: AL SUD EMERGE LA DISOCCUPAZIONE DEI GIOVANI

    20131111-spese-natalizie-660x380.jpg (660×380)

    Inizio di dicembre: arrivo del Natale. E’ questa l’equazione perfetta per l’arrivo del Natale 2015. Secondo una ricerca di Confcommercio: la spesa media per i regali aumenta del 5% rispetto al 2014 ma resta inferiore del 30% rispetto al 2008. Aumentano anche le tredicesime: 1,2% in più rispetto allo scorso anno per un ammontare di 39,4 mld.  Da sottolineare come però da questi 39,4 mld, vadano sottratti 7,9 mld destinati al fisco tra Ici, Imu, Tasi, tasse auto e canone Rai.  Rimangono, comunque, forti disuguaglianze: nel 2014 e nei primi mesi del 2015 la situazione economica registra una serie di segnali positivi dalle regioni del Nord. I dati Istat, però, evidenzianoche il benessere non arriva a tutti: alSud igiovani sonoancora troppo emarginati dal mondo del lavoro. Cresce anche la spesa per la ricerca ma l’Italia rimane comunque lontana dall’Europa.Nonostante un leggero incremento della quota di Pil destinata alla ricerca (1,31% nel 2013 a fronte di 1,27% nel 2012), l’Italia è notevolmente al di sotto della media europea e lontana dagli obiettivi di Europa 2020 (1,5%). Emergono segnali positivi, ma sono ancora troppo deboli per indicare un miglioramento, in merito ai reati: in calo la violenza contro le donne ma aumenta la sua gravità, diminuiscono furti in abitazioni e le rapine, in lieve aumento i borseggi.

    D.T.