Le ormai più che note Jesus sneaker sono già sold out. Le scarpe di cui si sta parlando tantissimo in queste ore stanno andando a ruba. La scarpa ginnastica con crocifisso e acqua santa sembra piacere tantissimo, e si parla di cifre record di vendita.
La scarpa da ginnastica con crocifisso e acqua santa va a ruba online: la Jesus sneaker venduta a 3mila dollari diventa un caso e la Nike cosa dice?
Le Jesus sneaker, già sold out le scarpe simil Nike con crocifisso considerare “blasfeme”
Da tempo la notizia è virale la “Jesus sneaker” arriva e fa scalpore. Si tratta della scarpa da ginnastica in stile “Nike” con il crocifisso e l’acqua santa nella suola dal costo incredibile di 3mila dollari a paio. Ma la notizia più sorprendente è un’altra.
Infatti a quanto emerge pare che sia stata messa in commercio online dall’agenzia che l’ha creata (Mschf Internet Studios), andando a ruba in poche ore e alimentando un successo che ha fatto riemergere le polemiche.
Si parla dunque della scarpa blasfema, la sneaker che ha un crocifisso intrecciati ai lacci, l’acqua santa che proviene dal lago del Giordano (dove venne battezzato Gesù) nella suola che giù di suo raffigura lo stemma vaticano, ma anche una citazione evangelica “Matteo 14:25”.
Dal punto di vista tecnico e produttivo, per il resto, è uguale, come forma e serie alla classica Air Max 97, ma la Nike da tempo nega ogni coinvolgimento nel prodotto commerciale.
Nei giorni scorsi il direttore creativo (di origini ebraiche) Daniel Greenberg aveva detto al New York Post «Volevamo dimostrare quanto sia diventata assurda la moda delle collaborazioni nel mondo della moda. E così ci siamo chiesti: come sarebbe stata una collaborazione con Gesù Cristo, una delle persone più influenti della storia?».
Il nome tecnico della Jesus sneaker è MSCHF x INRI (citando la scritta sulla croce del Cristo) e nonostante il costo altissimo , oltre 3mila dollari, è stata comprata subito negli store online. «Io sono ebreo – ha detto Greenberg – e l’unica cosa che sapevo di Gesù è che ha camminato sull’acqua”.
Le polemiche abbracciano sie la sponde religiose che commerciali; il sito di e-commerce (StockX) dove poter acquistare la Jesus sneaker è provocatorio con una pubblicità che recita “Walk on Water” con un ragazzo inginocchiato in preghiera. La Nike intanto promette conseguenze visto che la scarpa si ispira chiaramente alla sneaker col “baffo” e giura di non essere dietro all’idea commerciale di Mschf Internet Studios, famosi tra l’altro per applicazioni che permettano di guardare Netflix al lavoro o di scrivere meno ma riempiendo più spazio con il Times Newer Roman.