“In una fotografia (quella allegata), si osservano chiaramente, ad un ingrandimento di 30000X, le particelle virali di Sars-CoV-2, adese alle membrane sulla superficie e all’interno di cellule Vero E6 utilizzate per l’isolamento“.
C’è poi anche una seconda foto (a seguire qui) è invece “la combinazione di 2 immagini a diverso ingrandimento (50000X e 140000X) che mostra le particelle virali con la tipica ultrastruttura caratterizzata dalla corona di glicoproteine superficiali“.
Sono gli ‘isolamenti’ ottenuti dal team di ricerca milanese composto da Alessia Lai, Annalisa Bergna, Arianna Gabrieli (‘ovviamente’ precarie), e da un ricercatore polacco, Maciej Tarkowski il quale, con l’ausilio di Antonella Tosoni e Beatrice Marchini, ha effettuato le osservazioni al microscopio elettronico, dal quale sono poi state prodotte le ‘affascinanti’ immagini.
Si tratta delle prime foto in assoluto del coronavirus ‘lombardo’ (Sars-CoV-2), isolato all’interno del Laboratorio ‘Malattie infettive’ dell’università Statale ospedale Sacco, con il coordinamento ddi Massimo Galli e Gianguglielmo Zehender. Hanno collaborato anche l’Anatomia patologica, diretta da Manuela Nebuloni, del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche Luigi Sacco.
Max