Dal 4 maggio ha preso il via la Fase 2 del contenimento al virus, ma permangono ancora alcuni dubbi in merito. Molti sono stati sciolti dalle FAQ apparse sul sito del Governo e dalle successive precisazioni osservate dagli addetti ai lavori. Rimangono vive delle residue domande, come la possibilità di pescare dal 4 maggio.
Pesca sportiva e amatoriale, come comportarsi in merito? Nel decreto vigente e nelle relative risposte alle domandi frequenti non si fa menzione specifica sulla questione, ma come noto c’è il via libera per l’attività sportiva anche lontano da casa, purché ovviamente si rispettino le norme di convivenza. Per quanto riguarda quindi la pesca sportiva i via libra dovrebbe essere automatico.
“L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi – si legge nelle FAQ sul sito del Governo – A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti”.
Se nel nuovo decreto non si fa menzione specifica sulla questione, alcune Regioni stanno emanando delle ordinanze specifiche. La Toscana, ad esempio, nell’ordinanza numero 50 spiega nel dettaglio la situazione: dal 4 maggio è possibile recarsi verso la propria barca di proprietà per svolgere lavori di manutenzione e sono consentite inoltre inoltre le uscite in mare, lago e fiume.
Ci sono però alcune regole da rispettare: ci si può recare verso la barca di proprietà solamente in solitaria, le uscite sono limitate alla propria Regione e si deve fare ritorno a terra in giornata. E’ possibile inoltre portare a bordo un’altra persona, purchè non si superi il limite di due unità.
Per quanto riguarda il Lazio ecco cosa dice l’ordinanza: “Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’inter ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo”. Per quanto riguarda la Campania la pesca sportiva è consentita dalle 6 alle 8 e 30 del mattino, così come per il ciclismo.