E’ MORTO MARCO PANNELLA IL LEADER DEI RADICALI, GUERRIERO DI 1000 BATTAGLIE E SIMBOLO DELLA LOTTA PER I DIRITTI

E’ ufficiale, dopo la notizia di oggi del peggioramento delle condizioni del leader Radicale Marco Pannella, è arrivata la peggiore delle notizie: Marco Pannella è morto. Il guerriero di 1000 battaglie, il simbolo dei diritti civili, si è spento all’età di 86 anni. Non ha potuto nulla contro i due tumori che da anni lo martoriavano fisicamente ma mai nell’animo. L’annuncio della scomparsa è stato dato in diretta da Radio Radicale. Il fondatore del Partito Radicale, è stato non solo il simbolo dei diritti civili, ma anche la voce degli emarginati, l’eroe delle battaglie politiche e antipolitiche. Un uomo che ha saputo raggruppare le ‘teste calde’ degli anni di piombo con i giovani dei giorni nostri. Nonostante l’alleanza con Berlusconi, nessuno si è mai sognato di dare della bandiera all’uomo delle 1000 battaglie. Pannella non ha mai lottato per se stesso, quanto per le sue idee di libertà che ha difeso con le parole e con il corpo. Tutt’altro che convenzionale, anzi talvolta stravagante o fuori dal coro: ha inventato, o meglio, ha temprato la politica dandole un nuovo volto. Molti i messaggi di cordoglio arrivati, negli ultimi minuti, dalle più alte cariche Istituzionali. “Un grande leader che ha segnato la storia del Paese”– afferma Renzi durante una conferenza stampa con Mark Rutte – con le sue battaglia, spesso controverse, ma coraggiose e a viso aperto. Voglio tributare, a nome mio personale e del governo, un tributo e un grande omaggio a questo combattente coraggioso, un leone della libertà – ha aggiunto il premier – Credo che da parte nostra ci sarà tutto il sentimento di commozione che, sono certo, sta pervadendo tutto il Paese. Il tempo e la storia potranno raccontare cosa è stato Pannella in Italia e per l’Italia”, conclude Renzi. “Caro Marco, vorrei solo dirti, di questa solitudine che mi lasci avvolta nel dolore. E dirti che quella nostra rosa per me ci sarà ancora”. Lo ha scritto tramite ‘Twitter’ Roberto Giachetti. Parole commosse anche quelle espresse da Roberto Calderoli. “La notizia della scomparsa di Marco Pannella mi addolora profondamente, perché per me viene a mancare una figura importante sia per l’amicizia che ci legava che per quel che trasmetteva sul piano della sua personalità politica. Ricorderò sempre Pannella e lo citerò sempre come esempio per la sua passione, per il suo impegno e per la competenza che proferiva in tutte le sue battaglie. Resta solo il rammarico che in tutti questi anni, nonostante si siano susseguiti diversi presidenti della Repubblica, nessuno di loro si sia sentito in dovere di nominarlo senatore a vita, quando invece Marco ne aveva tutte le caratteristiche e i meriti”.

D.T.