Razzismo e calcio italiano, un problema avvertito da alcuni calciatori che negli ultimi anni hanno preso di petto la situazione a volte reagendo a modo loro. Ultimo caso Balotelli, preso di mira a Verona e uscito dal campo dopo aver risposto agli insulti. Un episodio simile accaduto anche a Kean, di cui ha parlato Dybala in un’intervista alla Cnn: “Non è stato facile per Kean, ho avuto anch’io esperienze in varie situazioni di razzismo con altri compagni della Juventus, in altri stadi. Alcuni stadi italiani hanno un certo razzismo contro i calciatori, è successo anche a Mario Balotelli, a Pjanic in una partita contro il Brescia. Credo che le punizioni qui debbano essere più severe”.
Continua l’attaccante della Juventus: “Altrimenti saremo noi calciatori a prendere le misure a disposizione affinché questo non continui, perché stiamo parlando di uno dei più grandi campionati del mondo, dove milioni di persone stanno guardando e se guardano episodi di razzismo senza vedere conseguenze, le persone si sentono giustificate e continuano a farlo”.
“Mi volevano Manchester United e Paris Saint-Germain”
Dybala ha poi rivelato un retroscena di mercato: “Un anno fa sembrava che la Juve non volesse più contare su di me e mi facesse fuori. Sono stato contattato, c’erano alcuni club interessati perché il club non voleva più tenermi nella propria rosa durante la scorsa estate. Avevo regalato tanti bei momenti alla Juve e non era giusto che finisse in quel modo. Posso confermate che le proposte non sono mancate. Tra questi ho avuto offerte dal Manchester United e dal Tottenham, poi è arrivato anche il Paris Saint-Germain.
Non ho parlato direttamente con loro, ma ci sono state conversazioni tra i club. Ad ogni modo, la mia intenzione era di restare. Non avevo vissuto un anno positivo, quindi non volevo andarmene lasciando un brutto ricordo. Quindi ho comunicato la mia intenzione di restare, ho lavorato sodo per migliorare. Ovviamente non è stato facile, perché le intenzioni della Juventus erano diverse. Poi il mercato è terminato e l’arrivo di Sarri mi ha fatto crescere molto. La squadra ha iniziato a giocare molto meglio e questo ha aiutato. Fino ad oggi ho disputato un’ottima stagione”, ha concluso l’argentino.