Nellambito del braccio di ferro che vede Alitalia e sindacati al centro di un braccio di ferro in relazione alle migliaia di esuberi lamentati dalla compagnia, i sindacati hanno riferito che stamane, laproposta presentata al tavolo di trattativa dal ministero del Lavoro, contiene due anni di cassa integrazione straordinaria e due anni di Naspi per 1.300 lavoratori di Alitalia in esubero. Un pacchetto che potrebbe includere anche un incentivo da parte dell’azienda per favorire l’uscita volontaria. Tuttavia secondo Giancarlo Serafini (Uiltrasporti), non basta: la proposta allude infatti a “un processo espulsivo dei lavoratori, cioè esattamente il contrario di quello che chiediamo. Nessuno di noi è disponibile a firmare un solo licenziamento. Ci è stato spiegato che questo scenario sarebbe sostenibile”. Questo perché la discussione sugli ammortizzatori sociali si è aperta dopo che i sindacati hanno respinto la richiesta aziendale di affrontare da subito il tema del taglio del costo del lavoro. Nel frattempo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha sollecitato sia Montezemolo che Gubitosi affinché si prodighino per migliorare ilnuovo piano industriale di Alitalia.
M.
