Stato di massima allerta massima e paralisi totale per un aeroporto internazionale come quello di Gatwick, a Londra, il tutto per diverse ore mentre la polizia e i funzionari hanno cercato di capire cosa stava succedendo. La responsabilità è di alcuni droni che stavano sorvolando direttamente le piste, impedendo in pratica il normale decollo e atterraggio dei voli di linea in sicurezza. E accaduto mercoledì sera allaeroporto di Gatwick di Londra, uno degli aeroporti più trafficati di tutta la Gran Bretagna, dopo la segnalazione di un drone sulla pista ha impedito il normale decollo e l atterraggio degli aerei. Come riportato oggi dalla compagnia che gestisce l aeroporto, secondo hub in ordine di importanza della capitale inglese, gli sbarchi e i decolli sono stati sospesi alle 22 ora italiana di mercoledì e riaperti alle ore 3 circa, solo per 45 minuti prima di un nuovo avvistamento di droni che hanno obbligato le autorità a unulteriore stop.
La colpa sarebbe stata di due droni sono stati individuati vicino alla pista che ha attivato immediatamente lallarme massimo. “Dopo le informazioni sulla presenza di due droni che volavano sulla pista dellaeroporto di Gatwick verso le 22:00, la pista è stata chiusa giovedì 22 dicembre, mercoledì 3 dicembre, alle 3,01 di giovedì 20 dicembre”, hanno spiegato in un comunicato, aggiungendo. “Purtroppo, un altro avvistamento di droni nei pressi dellaeroporto ha costretto la pista a una nuova chiusura a 3,45”. Linconveniente ha causato enormi disagi al traffico aereo e quindi ai viaggiatori. Molti voli in arrivo sono stati infatti dirottati verso altre destinazioni in Gran Bretagna e in Europa e quelli in ritardo o cancellati. Dallaeroporto si dice che anche per il giorno del giovedì i voli da e per Gatwick rimangono sospesi, a causa delle attività dei droni che sono stati indagati. “Si prega di non recarsi in aeroporto senza prima controllare il volo con la propria compagnia aerea, ci scusiamo per linconveniente di oggi, ma la sicurezza dei nostri passeggeri e del personale è la nostra priorità numero uno” si legge nei tweets dellautorità aeroportuale.