Settecamini, droga e armi in camera: un 44enne finisce in manette dopo che nell’armadio della sua camera da letto vengono ritrovati un fucile a canna mozza rubato e della droga. Il tutto è successo nella zona di Case Rosse: un italiano nei guai, con dei capi di accusa pesanti.
Droga e un fucile a canna mozza: in manette un italiano indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ma anche ricettazione, detenzione abusiva di arma e relativo munizionamento.
Nei giorni scorsi, gli agenti del II distretto Salario-Parioli hanno ricevuto la notizia che un uomo, residente in zona Case Rosse, potesse detenere in casa della sostanza stupefacente. Gli investigatori, nel corso di un servizio di osservazione, hanno intercettato l’uomo a bordo della sua auto in via Giacomo Peroni e, dopo una rituale identificazione, hanno fermato il quarantaquattrenne italiano per recarsi presso il domicilio di quest’ultimo e completare un controllo totale.
All’esito della perquisizione effettuata nell’abitazione della periferia nord est della Capitale, gli agenti hanno trovato, occultati nell’armadio della camera da letto, 11 grammi di eroina, 92 grammi di hashish, circa 75 di cocaina, 3 bilancini di precisione oltre che a diverso materiale per il confezionamento della droga. Inoltre, nascosto sempre a terra all’interno dello stesso armadio in una custodia, hanno trovato un fucile a “canna mozza” modello Beretta calibro 12, risultato rubato da successivi accertamenti, e 58 cartucce di diverso calibro.
Dunque, il 43enne è stato tratto in arresto perché indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione, detenzione abusiva di arma e relativo munizionamento. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura, ha convalidato l’arresto.