Dopo un’ora e mezza di colloquio con il capo dello Stato, Mario Draghi accetta con riserva l’incarico per formare un nuovo governo. “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare, conferendomi l’incarico per la formazione di un nuovo governo“, ha detto l’ex numero uno della Bce. “È un momento difficile – ha proseguito – per la drammatica crisi sanitaria, economica, sociale. La consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione. Ed è con questa speranza e con questo impegno che rispondo positivamente all’appello del presidente della Repubblica”.
“Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il Paese sono le sfide che ci confrontano. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Unione europea, abbiamo l’opportunità di fare molto per il nostro Paese, con uno sguardo attento al futuro delle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale.
“Con grande rispetto mi rivolgerò al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del presidente. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni”.