“Mario Draghi ha ritirato fuori il bazooka”. A commentarlo sarebbero fonti del Ppe in relazione alla presenza di un capitolo sul debito comune nel Rapporto sulla competitività redatto dall’ex presidente della Bce presentato oggi a Bruxelles.
“Prima c’è la definizione di priorità e progetti comuni, poi ci sono due strade possibili: i finanziamenti nazionale o nuove risorse proprie. Sarà la volontà dei Paesi membri a decidere come si vuole agire”. Lo ha detto la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa con Mario Draghi.
Aggiornamento ore 9.03
“Il bilancio dell’Ue dovrebbe essere riformato per aumentarne l’efficacia e l’efficienza, oltre a essere meglio sfruttato per sostenere gli investimenti privati”, istituendo “un ‘pilastro della competitività”. Lo si legge nel report sulla competitività di Mario Draghi, in cui viene specificato che “le risorse finanziarie dell’Ue dovrebbero essere rifocalizzate su progetti strategici e obiettivi concordati congiuntamente, in cui l’Ue apporta il maggior valore aggiunto”.
Aggiornamento ore 12.09
‘Ue dovrebbe “semplificare la struttura del bilancio per raggiungere una scala sufficiente a sostenere i progetti strategici”, viene evidenziato nel rapporto, con la proposta di “raggruppare e ridurre il numero di tutti i programmi di finanziamento”. “Dovrebbero essere istituiti schemi di finanziamento dedicati per affrontare il divario di investimenti per le aziende tecnologiche in fase di crescita, così come per le capacità di produzione in determinati settori, come le tecnologie pulite”, scrive ancora Draghi, auspicando maggiore flessibilità “per consentire la riallocazione delle risorse tra e all’interno dei programmi e dei potenziali beneficiari” e maggiore sostegno agli “investimenti privati”.
Aggiornamento ore 17.14