Come se di problemi in questo periodo ne avesse pochi! Così da Madrid, dove è in corso il vertice della Nato (mica ‘quisquiglie’), il premier Draghi è dovuto tornare in fretta per cercare di appianare ‘anche’nell’ennesimo ‘casino made in M5s’.
Infatti se mai vi fosse un momento preciso per far traballare la maggioranza, sicuramente non è questo. Intanto la questione Ucraina, che non può permettersi di stare dietro alle bizze di un governo puntualmente ‘lamentoso’, poi, particolare non da poco, la seconda tranche del fondi europei da allocare secondo i piani del Pnrr. In ultimo, il bilancio da liquidare entro domani.
Governo: il premier è salito al Colle per ‘tranquillizzare’ il Presidente dopo il ‘caso Conte’
Così, il tempo di affidare la valigia a qualcuno, ed appena atterrato il presidente del Consiglio si è subito diretto al Colle dove, per circa un’ora, si è intrattenuto a colloquio con il Presidente della Repubblica. Ovviamente al centro dell’incontro hanno avuto la precedenza i contenuti del il G7 ed il vertice di Madrid, che di fatto ha sancito la nascita della ‘nuova’ Nato.
Va da sé che ci sia stato abbastanza spazio anche per analizzare la situazione interna al governo, soprattutto dopo la ‘questione Conte’, rispetto al quale già ieri il premier aveva rassicurato rivelando di averlo sentito telefonicamente, e che presto si sarebbero incontrati.
Governo: anche Conte ieri ha incontrato Mattarella, ora l’imperativo è ‘andare avanti’
In effetti già ieri, lo stesso Conte ha fatto visita a Mattarella. Del resto, quanto riferito ‘incautamente’ dal sociologo Domenico De Masi: che Draghi avrebbe chiamato Grillo per invitarlo a rimuovere Conte, ieri ha creato una seria ‘perturbazione’ anche all’interno della maggioranza dove, di loro, già diversi grillini manifestano da giorni l’intenzione di uscirne.
Max