La situazione non è poi così facile come potrebbe sembrare, nel senso che se le cose non andassero come tutti sperano, e la fiducia dovesse venire meno – od ‘in parte’ – la faccenda andrebbe indiscutibilmente a finire nelle mani del Capo dello Stato. Altro che ‘Draghi Bis’. Questo, almeno, è quanto trapelato poco fa da autorevoli fonti interne a Palazzo Chigi.
Come sembra abbia tenuto a rimarcare un personaggio molto vicino al premier, Draghi non è affatto disposto ad ‘accontentarsi’ del resto, già stamane in Senato è stato abbastanza chiaro: ‘si va avanti soltanto con la stessa maggioranza, e con un rinnovato patto di fiducia’.
Una dichiarazione che di fatto ‘brucia’ ad esempio la Lega che, nella risoluzione depositata oggi a Palazzo Madama, afferma di voler continuare a lavorare con Draghi premier, ma senza il M5s nell’esecutivo. Non a caso, mentre le varie risoluzione degli schieramenti politici vanno vai via scemando, il presidente del Consiglio – spiegano ancora da Palazzo Chigi -, “attende le posizioni dei partiti, nel rispetto del dettato costituzionale”. In poche parole, da ciò che mergerà dal voto, Draghi deciderà di conseguenza se restare od andarsene…
Dunque, ora – per modo di dire – dal M5s ‘la palla passa’ al centrodestra, come detto, per nulla disponibile a mantenere la maggioranza fin qui ‘subita’. Di contro, dall’altra parte della ‘sponda’, oggi al Senato ha avuto luogo anche una sorta di mini vertice Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza, e questo spiega quanto a sinistra vi sia la voglia di continuare con Draghi.
Così, di conseguenza, Berlusconi ha convocato il centrodestra – Meloni compresa – a villa Grande e, con Salvini, si sono confrontati sul da farsi. Al termine dell’incontro, uscendo il leader del Carroccio ha affermato ai cronisti in attesa che “Il centrodestra unito per il bene del Paese”. Il che tradotto, potrebbe stare a significare che il cavaliere sarebbe riuscito a convincere i suoi ad avere pazienza: alla Meloni di attendere ancora un poco per le elezioni, e a Salvini, di provare a ‘sopportare’ Conte & C…
Max