“Esprimo solidarietà a chi è oggetto di odio da parte dei no vax. E’ una violenza odiosa e vigliacca nei confronti di persone in prima linea contro la pandemia e nei confronti di chi fa informazione”. Così il premier Mario Draghi durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
“La campagna vaccinale procede spedita – ha sottolineato – oggi siamo al 70% della popolazione completamente vaccinato. Sono fiducioso, raggiungeremo l’80% per la fine di settembre”. “Vorrei ribadire l’invito a vaccinarsi: – ha quindi aggiunto – è un atto verso se stessi, è un atto di solidarietà e di protezione verso gli altri. Ho usato frasi più incisive in passato, ribadisco la necessità di farlo. “La campagna vaccinale è stata abbracciata dai giovani: tra i 16 e i 19 anni, almeno il 70% ha ricevuto una dose di vaccino e quasi la metà dei ragazzi è totalmente vaccinata – ha detto ancora Draghi – Questo ci permette di affrontare l’apertura delle scuole con minori incertezze rispetto allo scorso anno. La riapertura della scuola in presenza è sempre stata una priorità di questo governo”.
Sulla scuola “l’impressione è che la preparazione sia stata accurata, ben fatta, che insomma il Governo non abbia passeggiato durante l’estate, come dice qualcuno”. “La scuola in presenza è stata sempre la priorità di questo Governo”, ha quindi aggiunto.
Sulla scuola “l’impressione è che la preparazione sia stata accurata, ben fatta, che insomma il Governo non abbia passeggiato durante l’estate, come dice qualcuno”.
Quanto all'”economia continua a crescere, cresce anche molto di più di quanto ci si fosse aspettati, basta andare a vedere le cifre che il Mef aveva previsto nei documenti ufficiali a marzo di quest’anno. Anche questo ci dà un forte incoraggiamento. Il mercato del lavoro va bene, se non sbaglio c’è circa mezzo milione di occupati in più, l’occupazione in generale non mostra cenni di cedimento”.