“Siete nella storia”. Il premier Mario Draghi riceve a Palazzo Chigi la Nazionale campione d’Europa, Matteo Berrettini e gli azzurrini della Nazionale Under 23 di atletica leggera. “I vostri successi sono stati straordinari. La Nazionale di calcio ha vinto gli Europei dopo oltre 50 anni, Matteo Berrettini primo italiano in finale a Wimbledon in quasi un secolo e mezzo di storia, la squadra under 23 di atletica leggera è stata prima nel medagliere agli europei, per la prima volta in 13 edizioni. Ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare. Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano, ma stavolta abbiamo festeggiato insieme le vostre vittorie e ci avete reso orgogliosi di essere uniti in questa celebrazione in nome dell’Italia. Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni, ogni generazione ha i suoi ricordi: oggi siete voi ad essere entrati nella storia”, dice snocciolando una serie di eventi epocali: “La Coppa Davis del 1976, l’urlo di Tardelli nella finale dell’82, il record di Mennea nei 200 metri a Città del Messico, Schiavone e Pennetta che vincono al Roland Garros e a Flushing Meadows, i secondi posti della Nazionale di calcio ai Mondiali del 1994 e agli Europei del 2000 fino al trionfo nella notte di Berlino”.
Draghi cerca Gigio Donnarumma con lo sguardo (“che parate!”), elogia “lo spirito di squadra e il gioco forgiati dal ct Roberto Mancini” e sottolinea “i vostri sforzi e sacrifici, penso alle lacrime di Leonardo Spinazzola”. Il premier evidenzia l’importanza delle famiglie , determinanti per il sostegno di sogni e imprese degli atleti. “Avete rafforzato in tutti noi il senso di appartenza all’Italia e ci avete messo al centro dell’Europa come dimostrano i tanti messaggi di congratulazioni arrivati in queste ore”, conclude.