Purtroppo la situazione non tende minimamente a migliorare, e se non fosse dalla ventata di ottimismo portata dall’avvento del vaccino, a leggere i dati quotidiani relativi all’emergenza coronavirus ci sarebbe da impallidire. Una situazione che ha indotto l’esecutivo a misurarsi per l’ennesima volta con le Regioni, alfine di prolungare – in alcuni casi produrne di nuove – le restrizione anti-covid. E’ stato infatti lo stesso Speranza, uscendo dalle riunione tenutasi stamattina a Palazzo Chigi, ad avvertire che “Servono ancora restrizioni”
D’altra parte, ad esempio, ha rimarcato il ministro della Salute, già l’accortezza di limitare l’ospitalità in casa a non più di due parenti o amici, “si è dimostrata una norma ragionevole che ha funzionato nel periodo natalizio. Credo che avrebbe senso confermarla”.
Poco dopo, intervenendo su Rai Radio 2, Speranza ha anticipato che “Domani sarà il Parlamento ad esprimersi, ed entro giovedì venerdì avremo un testo definitivo. La situazione epidemiologica non è da sottovalutare: l’epidemia – ha quindi concluso – è ancora molto forte e per questo servono ancora restrizioni e comportamenti corretti”.
Max