“È ora di farla finita di curare i sani facendoli “artificialmente” diventare malati per poi farli ammalare davvero con i farmaci che gli vengono inutilmente somministrati” afferma il Dott. Mariano Amici nel suo ultimo post pubblicato sul profilo Facebook ufficiale che prosegue: “Nel momento in cui la ricerca delle Case Farmaceutiche e non la “sana” ricerca di Stato stabilisce “per propri interessi” che i valori standard di non patologia quali, ad esempio, la glicemia, la colesterolemia, la pressione arteriosa debbono essere abbassati è ovvio che abbiamo trasformato dei soggetti sani in soggetti malati di diabete, di ipercolesterolemia, di ipertensione arteriosa e, quindi, tutti coloro che superano questi nuovi valori soglia diventano soggetti da curare”.
Leggi anche: Dott. Mariano Amici: “Tampone strumento per diffondere il panico nella popolazione” (Video)
Il contenuto del post si indirizza quindi contro le multinazionali del farmaco che secondo le dichiarazioni del medico romano trasformano i ricercatori in “promotori”: “I ricercatori, anche pubblici, quali molti cattedratici o direttori di reparti ospedalieri partecipano a Congressi finanziati dalle Case Farmaceutiche e non dallo Stato trasformandosi di conseguenza da ricercatori a promotori di un determinato farmaco studiato dalla Casa Farmaceutica e non certo frutto della loro ricerca! Tutto questo, però, non è nient’altro che una strategia posta in essere esclusivamente per ingrassare le multinazionali del farmaco a discapito del servizio sanitario nazionale che paradossalmente poi, per non collassare, taglia i fondi alla prevenzione ed alla ricerca di stato incentivando la trasformazione dello “status” dei nostri “cervelli” da scienziati ricercatori a quella di promotori”.
Leggi anche: “La beffa dei vaccini antinfluenzali”, il parere di Mariano Amici
“Se invece di sperperare il denaro pubblico per l’acquisto di farmaci inutili, spesso addirittura nocivi, per curare malattie inesistenti (falsi malati di Covid 19, falsi diabetici, falsi ipercolesterolemici, falsi ipertesi limitandoci, al limite, a consigli sullo stile di vita e sull’alimentazione) potremmo risparmiare enormi risorse da destinare alla prevenzione, alla ricerca ed alla formazione professionale con grandissimi vantaggi per la pubblica salute”.
“I 35.000 casi “gonfiati” di morti di Covid 19 sono diventati un’emergenza sanitaria ma i 180.000 o i 250.000 casi di morti, ogni anno, rispettivamente per tumori o malattie cardiovascolari non sono, secondo gli “esperti” un’emergenza sanitaria, senza considerare che tali casi non sono mai diminuiti a fronte delle, evidentemente inadatte, cure farmacologiche messe in campo! Se tutti questi farmaci che ci propinano le Case Farmaceutiche non abbassano la mortalità perché non indirizziamo le risorse economiche verso la prevenzione e la diagnosi precoce facendoci aiutare dalla ricerca e dalla formazione professionale?”.
Leggi anche: Dottor Mariano Amici: “Colleghi medici alzate la testa”
“Illustri oncologi tra i quali il Prof. Ermanno Leo sostengono che tanti tumori potrebbero sparire con la semplice prevenzione e/o diagnosi precoce. Ad esempio il tumore del Colon potrebbe scomparire semplicemente facendo una colonscopia a tutti gli over 45 anni. Il rumore verrebbe diagnosticato in tempo, addirittura in fase di non malignità, operato e guarito! Perché, quindi, continuiamo a sperperare soldi pubblici per tamponi non validi, per farmaci inutili o per chemioterapie invece che prevenire con semplici indagini diagnostiche che danno risultati certi che ci consentono di intervenire per tempo? È ora di dire basta a strategie messe in campo con la connivenza dei Governi, tese unicamente ad ingrassare le multinazionali del farmaco a discapito della salute e del pubblico bene!”.
Leggi anche: