DOPO UNA LUNGA AGONIA SI È SPENTO IL PENSIONATO 70ENNE MASSACRATO DI BOTTE DAL PUGILE 24ENNE DI MONTESACRO. UBRIACO, IL BULLO SI ACCANÌ SULL’UOMO PER FUTILI MOTIVI

La sua sventura (premessa l’esiguità delle forze dell’ordine nelle notti della periferia romana), è stata quella di scendere a gettare la spazzatura nel momento sbagliato. E ieri, dopo una lunga agonia, è morto al Policlinico Umberto I il pensionato 70enne massacrato di botte da un pugile 24enne la notte tra il 21 e il 22 ottobre in via Gino Cervi, nel quartiere Vigne Nuove. I carabinieri della Compagnia Montesacro lo avevano individuato ed arrestato subito, lui quel giovane bullo, che faceva mattino nei bar della zona. Violento ed irascibile, ora questo giovane smargiasso (e vigliacco), è accusato di omicidio. Il violento pestaggio era nato da futili motivi e il 24enne si era accanito contro l’ex agente in pensione con una gragnuola impressionante di pugni, per poi andarsene come  nulla fosse. Confidiamo in una pena esemplare…

M.