Non si placa londa di scandalo che ha investito la Mitsubishi, sesta casa automobilistica del Giappone per grandezza (vendutissimi il Suv Pajero e dell’auto elettrica i-MiEV, ora costretta a sospendere quattro linee di produzione di altrettanti modelli di auto. Allorigine del guaio quella definita la truffa dei dati di consumo di carburante, in quanto la casa automobilistica nipponica ha pubblicamente riconosciuto che erano stati falsificati i dati dei test sui consumi carburante fin dal 1991. E’ ancora incerto quando la produzione riprenderà. Oltretutto l’azienda non esclude anche il taglio dei salari per i 1.300 dipendenti incaricati della produzione dei modelli interessati presso lo stabilimento di Kurashiki, nella prefettura di Okayama.
M.