Dopo il risultato alle europee il Ncd guarda avanti. E Alfano chiude a Fi: “Nessuna alleanza”

“Il Ncd è appena nato e guarda al futuro“. Ad assicurarlo è Beatrice Lorenzin, deputata del Nuovo Centrodestra e ministro della Salute, all’indomani delle europee che hanno visto il partito fermarsi al 4,4%.

“Dopo solo un mese e mezzo dalla sua assemblea costituente e dopo appena cinque mesi dalla sua fondazione, ha superato con serenità la prima prova elettorale – ha sottolineato – in cui tutti hanno tifato per vederci fuori, convinti che in così poco tempo non avremmo avuto nemmeno il tempo di organizzare le liste. Ci spiace per gli altri ma siamo vivi e vegeti, altro che finiti”.

Le dichiarazioni di Lorenzin sono arrivate in replica all’attacco di Matteo Salvini , segretario della Lega Nord, che, a “Agorà” su Raitre, ha dichiarato: “Un partito di governo con ministri ai Trasporti, alla Sanità e all’Interno, che arriva al ‘quattro virgola pinco pallo percento’ è finito”.

Maurizio Sacconi, presidente dei senatori Ncd, ha sottolineato: “Il Nuovo centrodestra ha un’identità forte che chiede sia rispettata da tutti gli interlocutori. Salvini deve ricordare che governiamo insieme due Regioni e che noi non ci sogniamo neanche lontanamente di mettere in discussione l’euro quale moneta unica, che vogliamo anzi governata compiutamente da una vera e propria Banca centrale”.

Il responsabile del programma del Nuovo centrodestra, Renato Schifani, ha chiarito a SkyTg24: “Noi non possiamo né intendiamo accettare l’ipotesi di un monocolore Pd nel governo, anzi da oggi ci sarà nel Nuovo centrodestra un cambio di passo. Saremo presenti nell’azione di governo con le nostre idee anche perché ove così non fosse rischieremmo di non poter rivendicare la nostra identità politica ben diversa da quella della sinistra”.