Premesso che fino ad oggi non cè stata “Nessuna flessione nel dispositivo di vigilanza” antiterrorismo nella Capitale e nel Lazio in generale (così ovviamente in tutto il Paese) ora, dopol’attentato di Berlinoci sarà “un’attenzione particolare” e i servizi di vigilanza verranno quindi potenziati e rimodulati. E quanto dichiarato oggi nellambito della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto di Roma Paola Basilone. Una riunione alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Roma Virginia Raggi, il questore Nicolò D’Angelo e il comandante provinciale della Guardia di finanza Cosimo Di Gesù. Al vertice in prefettura hanno preso parte il ministro dell’Interno Marco Minniti e il capo della Polizia Franco Gabrielli. La Basilone ha quindi confermato (affinandolo ulteriormente) “il dispositivo adottato in occasione del Giubileo, che è stato un test importante, con 30 milioni di pellegrini giunti in città. E’ stato consentito il pieno e sereno svolgimento di tutti gli eventi previsti per questa occasione importante per il Vaticano e per la città”. Da oggi poi, dopo l’attentato di Berlino, “i dispositivi verranno vieppiù intensificati,con più attenzione ai luoghi di maggiore concentrazione delle persone. Il messaggio che vogliamo mandare è che tutto è stato predisposto con grande attenzione e professionalità”. Quanto alla possibilità di attacchi con i camion, “sarannoaccentuati i controlli sull’ingresso dei tir in cittàe verranno distribuiti meglio gli orari di carico e di scarico delle merci, salvaguardando comunque le attività commerciali”. Dal canto suo la Raggi ha garantito che “l’attenzione di tutti è per la sicurezza della città e allo stesso tempo anche per un sereno svolgimento di ogni attività, in modo che la sicurezza non venga percepita in maniera eccessiva”. Al termine della riunione la Raggi ha poi tenuto a sottolineare “l’assoluta coesione di tutte le componenti che si sono confrontate oggi in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sarà ora il questore Nicolò D’Angelo ad emanare le ordinanze di dettaglio per le attività specifiche: “I servizi saranno ulteriormente rimodulati e rinforzati”, ha annunciato dAngelo, precisando che particolare attenzione sarà dedicata ai “centri commerciali, mercati e luoghi dove c’è una maggiore concentrazione di persone”. Ovviamente, nellambito di quanto deciso, resterà invariato anche il contingente dei 2.000 militari dell’Esercitoche in questi mesi hanno sorvegliato gli ’obiettivi sensibili’ a rischio di attentato. Dal canto suo il generale Antonio De Vita, comandante provinciale dei carabinieri, ha manifestato il proposito di “far sì che le festività siano tranquille. Il nostro sforzo in questo senso sarà massimo. Il messaggio importante che vogliamo lanciare è che bisogna continuare a vivere normalmente la nostra vita, e noi dobbiamo contrastare chi si oppone”.