Ormai si attendeva soltanto la notizia della sua morte che, puntuale, è stata diramata alle alle 20.13 di ieri sera (mentre in Italia erano le 5.13), dall’ospedale californiano ’Kern County’, dove era stato ricoverato in condizioni critiche alcuni giorni fa. Se ne va così l’emblema del satanismo, un folle legato ad efferati e raccapriccianti delitti, che a metà dei Sessanta sconvolsero gli Stati Uniti, ed il mondo intero. Torvo e carismatico, il ’mefistofelico’ Charles Manson, conosciuto come il leader della ’Family’ (i cui seguaci, su suo ordine, massacrarono l’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, ed i coniugi La Bianca). Fermato ed arrestato nel 1970, Manson aveva 83 anni e stava scontando l’ergastolo per sette condanne per omicidio e una condanna per tentato omicidio.Inutilmente, fra il 1978 e il 2012 il leader della ’Family’ aveva presentato ben 12 richieste di scarcerazione, tutte puntualmente rifiutate. Tuttavia, nel 2014 gli era stata concessa una licenza matrimoniale per sposare la 26enne Afton Elaine Burton, ma non se ne fece nulla in quanto tale ’concessione’ scadde prima del matrimonio. Paradossalmete, in termini di legge, Manson avrebbe potuto fare domanda di libertà vigilata nel 2027.
M.