“La vera vittoria di tutti sarà non più parlare di quote rosa ma di meritocrazia in termini professionali per le donne e di politiche attive del lavoro”, è uno dei passaggi significativi dell’intervento del Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le Politiche sociali, Tiziana Nisini, in conclusione dell’evento online promosso da Sindacato CLAS sul tema: “Donne e Lavoro anno 2021 Politiche di Genere e Progresso Sociale”. La sottosegretaria Nisini si è anche soffermata sugli ultimi drammatici dati dell’ISTAT che rivelano come tre quarti del totale dei posti di lavoro persi, nell’ultimo anno, sono a danno del mondo femminile. Un dibattito ricco di contenuti con una diretta facebook molto seguita, a cui ha preso parte anche Ileana Piazzoni, Capo Segreteria tecnica del ministro delle Pari Opportunità e Famiglia, che ha anche portato il saluto del ministro Elena Bonetti. Piazzoni ha parlato di “parità di genere come elemento fondamentale per la crescita dell’economia e di energia di cui il paese ha bisogno. L’obiettivo non è tornare al punto “prima del covid” – ha aggiunto – ma compiere i necessari progressi anche attraverso i fondi messi a disposizione dall’Europa”. Nel suo intervento, l’europarlamentare Daniela Rondinelli ha voluto sottolineare l’importanza del “salario minimo come risposta alla differenza di genere” ma anche di tematiche di grande rilievo come l’agenda europea sulle nuove professioni, il diritto alla disconnessione e la necessità da parte dell’Europa di dotarsi di road map anche sulla parità di genere. Per Eleonora Mattia, presidente della Commissione lavoro della Regione Lazio, è necessario un cambio di passo culturale per aiutare le donne in ambito lavorativo, rilevando l’importanza della legge regionale approvata dalla Regione Lazio sulla parità retributiva e la valorizzazione delle competenze delle donne, di cui la stessa Eleonora Mattia è la prima firmataria. L’incontro è stato introdotto dal saluto del presidente di Sindacato CLAS, Davide Favero, che ha evidenziato soprattutto l’importanza del ruolo del sindacato in una fase così delicata per l’economia e la società italiana, e dalla relazione della segretaria nazionale di CLAS, Simona Rossi Querin. Un intervento articolato, il suo, che ha toccato vari aspetti legati alla complessità del lavoro femminile e le relative problematiche, dai criteri di incentivazione al welfare privato, fino al divario pensionistico, toccando trasversalmente il tema sempre attuale della conciliazione tra famiglia e lavoro per le donne. Il convengo è stato anche l’occasione per presentare il neonato Dipartimento donne di Sindacato CLAS. Gli interventi integrali possono essere riascoltati sulla pagina facebook di Sindacato CLAS.