(Adnkronos) – Donna morta in auto nell’Adda, i carabinieri di Treviglio hanno arrestato il convivente. Il 49enne è finito in manette con l’accusa di omicidio volontario aggravato. E’ accusato di aver provocato la morte per annegamento della propria compagna, lanciandosi con il veicolo in acqua. Alcuni testimoni oculari avrebbero visto l’autovettura che a velocità sostenuta passava nel varco esistente tra due tratti di guard-rail della strada che costeggia l’Adda, terminando la corsa nel letto del fiume. I testimoni avrebbero udito una voce femminile chiedere aiuto e successivamente, accese le torce dei cellulari, avvistato un uomo che, nuotando fino alla lingua di terra che si erge in mezzo al fiume, scomparendo nella fitta vegetazione.
Sul posto sono arrivati i soccorsi. Oltre ai carabinieri della compagnia di Treviglio, anche quelli del nucleo investigativo di Bergamo che, dopo circa un’ora di ricerche in acqua, hanno trovato il corpo della donna fuori dall’abitacolo. I sanitari del 118 hanno cercato di rianimarla, ma non hanno potuto che constatarne il decesso. I vigili del fuoco, poi, hanno recuperato l’automobile.