“Dal 16 giugno l’Agenzia delle Entrate farà partire i bonifici per tutti coloro che hanno chiesto e ottenuto il primo sostegno”. Così in audizione sul dl sostegni bis il ministro dell’Economia, Daniele Franco.
Il decreto legge sostegni bis ”prevede interventi aggiuntivi per il 2021 per quasi 40 miliardi di euro”. Si tratta di una ”misura significativa” dice il ministro dell’Economia. ”Perché un intervento così ampio? Sappiamo tutti che abbiamo e stiamo attraversando una profonda recessione” e ”molte categorie della popolazione e del sistema produttivo hanno fortemente sofferto e vi è il rischio che si producano dei danni permanenti al tessuto produttivo”, spiega Franco.
Questo decreto legge è ”dl di importo molto rilevante” e ”ha due finalità principali”. La prima è ”accompagnare il Paese fuori dall’epidemia e dalla recessione, sostenendo i lavoratori, le famiglie e le imprese più colpiti”, afferma Franco, secondo cui è necessario intervenire ”per motivi di solidarietà, di equità e coesione, ma anche per scongiurare il rischio che vi siano danni permanenti del nostro tessuto produttivo”. La seconda finalità, spiega il ministro, è quella di ”rafforzare la ripresa, accelerare e consolidare la nostra ripresa. Dobbiamo assolutamente recuperare il 2019 nella seconda parte del 2022”. Questi interventi, aggiunge, ”sono anche mirati a sostenere il nostro apparato produttivo, sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta”.