Come preannunciato, all’interno del dl Aprile il governo dovrebbe erogare – a titolo di indennità a fondo perduto – 10 mld di euro, 8 dei quali a sostegno delle aziende, mentre 2 andranno a ‘sopperire’ le difficoltà dovute all’accumulo di bollette ed affitti.
Una lunga e non priva di tensione notte al Mef
Intendiamoci, non è che – come qualcuno vorrebbe far credere – che sia stato tutto ‘rose e fiori’ anzi, ma a pressare duro sarebbe stato il M5s, da sempre sostenitore dei soldi ‘cash’, un po’ come accade in Francia e Germania. Ovviamente un altro impatto avrebbe avuto invece ‘andare a scalare’ le spese fiscalmente ma, fino a notte inoltrata, nella sede del Mef si è tentata un’inutile mediazione. Dunque, alle prime luci dell’alba, ecco ‘belle’e pronto’ un decreto da 55 miliardi. ‘Cifra’ che il premier dovrà poi valutare con il ministro Gualtieri ed i capi delegazioni della maggioranza, al ritorno da Bruxelles, dove si trova per il Consiglio europeo.
Ma non finisce qui, all’orizzonte si staglia già il declamato reddito di emergenza, che il M5s è intenzionato ad elargire ad una vasta platea di persone…
Max