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Djokovic, il governo australiano gli revoca il visto

Nuovo capitolo della vicenda Djokovic: il governo australiano ha revocato il visto al tennista australiano. Se il numero uno al mondo non impugnerà la decisione in tribunale dovrà lasciare immediatamente il Paese. Il ministro dell’immigrazione australiano ha optato per la revoca del visto per “motivi di salute e ordine pubblico”.

Queste le dichiarazioni del ministro Hawke: “Oggi ho esercitato il mio potere ai sensi dell’articolo 133C(3) della legge sulla migrazione di annullare il visto di Novak Djokovic per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che ciò fosse nell’interesse pubblico. Questa decisione arriva dopo le ordinanze del Circuito federale e del tribunale della famiglia del 10 gennaio 2022 che ha annullato una precedente decisione per motivi di equità procedurale!“.

Ha poi spiegato il ministro dell’immigrazione: “Nel prendere questa decisione, ho considerato attentamente le informazioni fornitemi dal Dipartimento degli affari interni, dall’Australian Border Force e dal signor Djokovic. Il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di Covid”.

Dopo un periodo di isolamento nel Park Hotel, centro detentivo per immigrati irregolari, un giudice australiano aveva deciso di rilasciare il visto al tennista numero uno al mondo. I punti da chiarire erano però ancora molti, a partire da alcune false informazioni rilasciate da Djokovic al momento del suo ingresso in Australia.