(Adnkronos) – “Io ero così fiero di questa misura coercitiva del green pass che me lo sono addirittura tatuato. Sono un uomo di spettacolo e mi rendo conto di essere un punto di riferimento, e se anche non credevo al cento per cento al vaccino l’ho fatto, per dare l’esempio. Perciò dico che se la Rai mandasse in onda Madame mi sentirei completamente preso in giro”. Ad affermarlo all’Adnkronos è dj Aniceto, che interviene sulle polemiche che hanno investito la partecipazione di Madame a Sanremo dopo la notizia che la cantante è tra i 23 indagati dalla Procura di Vicenza con l’accusa di falso ideologico per aver esibito un green pass falso.
“Non mi piace essere negativo su una ragazzina di 20 anni, alla quale non si possono spezzare le gambe, ma sarebbe molto ingiusto”, afferma Aniceto, acceso sostenitore del green pass dalla prima ora. Che fa un appello al conduttore Amadeus: “Vorrei che Amadeus non restasse in silenzio, esprimesse un’opinione anche da direttore artistico. A me, da persona che ha fatto di tutto per sponsorizzare il green pass, vedere una dichiarazione a metà da parte di Amadeus sinceramente non piace”.
“Mi rendo conto che la situazione è delicata e che ci sono di mezzo le case discografiche -aggiunge il dj, noto per la sua posizione contro le droghe- ma ci sono state delle morti, e delle persone che credendo nello Stato si sono vaccinate anche se non sicure, e quindi io non vorrei essere preso per i fondelli”. Un cenno anche alle dichiarazioni di Madame, che ha cercato di spiegare la sua posizione in un lungo post sui social: “La dichiarazione che ha fatto la stessa Madame non era chiara, non si capiva nulla. Gli artisti devono dare messaggi puliti e trasparenti”, conclude Aniceto.