L’Italia risente della particolare fase politica ed economica sul piano del lavoro. Gli occupati sono tornati in calo dopo un periodo di crescita, e il tasso di disoccupazione si sta ampliando.
A rilevarlo l’Istat che nel mese di luglio ha conteggiato 18 mila persone in meno a lavoro rispetto al mese precedente. Male soprattutto per i lavoratori dipendenti (-46 mila tra permanenti e termine), crescono invece gli indipendenti.
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Il tasso di disoccupazione torna a salire. Il valore è adesso del 9,9%, con 0,1 punti percentuali in più rispetto a giugno. A luglio sono cresciute di 28 mila unità le persone alla ricerca di lavoro su base mensile (+1,1%).
I disoccupati in Italia sono adesso 2 milioni e 566 mila. Il dato, ad ogni modo, è positivo rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (-121 mila disoccupati).
Aggiornamento ore 8.00
Le rilevazioni dell’Istat sul mercato del lavoro combaciano con i dati rilasciati ieri dell’Inps, relativi ai contratti nei primi sei mesi dell’anno.
Anche l’Inps ha constatato un calo delle assunzioni e una flessione del saldo netto di nuovi posti di lavoro, nonostante siano cresciuti i contratti stabili nel periodo. Crescono anche i cassintegrati e il dato manifesta la sofferenza del settore imprenditoriale.
Aggiornamento ore 9.00