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Disastro Italia, ancora fuori dal Mondiale. Le voci dei protagonisti

Ancora una volta no, è un incubo. L’Italia non giocherà il Mondiale per la seconda edizione di fila, non era mai successo prima nella storia. Una catastrofe che si è abbattuta sugli azzurri prima del tempo. Già con la Macedonia del nord, avversario non certo insuperabile, Insigne e compagni fanno le valige e fanno ciao con la mano al Qatar.

Difficile aspettarsi uno scenario del genere a pochi mesi da trionfo europeo. La magia s’è dissolta in fretta, schiacciata dalla pressione. Dalle stelle al peggior risultato della storia della Nazionale, da non credere: “Se la vittoria dell’Europeo a luglio era stata la mia gioia più bella sul piano professionale, questa è stata la mia più grande delusione“, ha detto Mancini dopo la partita ai microfoni di Rai Sport.

Poi ha aggiunto: “C’è stata tanta sfortuna, sono successe cose incredibili in queste partite. Ci sono state due situazioni che normalmente non accadono, stasera abbiamo visto tutti: è assurdo come abbiamo preso il gol al 90′, sembra fatto apposta. Non so neanche cosa dire della partita… Mi dispiace per i ragazzi, non lo meritavano. Ma questo è il calcio”.

Il rammarico serpeggia tra i giocatori, usciti affranti e in lacrime. Jorginho, normalizzato dopo l’Europeo da fuoriclasse, rimpiange i rigori sbagliati che hanno costretto l’Italia ai playoff: “È difficile perché dobbiamo guardare la realtà. Non siamo riusciti a concludere e in questo mi ci metto anche io e mi fa male a pensarci. Andar lì per due volte e non aiutare i compagni e non riuscire a rendere felice l’Italia. Ora si dice che si deve andare avanti ma fa male”. A rivederci, forse, tra quattro anni.